Menù da Tiffany

Il menù da Tiffany propone delle ricette chic come la diva di Colazione da Tiffany. Il riferimento non è un caso perché le ricette ci sono state inviate proprio dalla foodblogger Francesca Maria Battilana, curatrice del raffinato blog Breakfast at Tiffany’s. Buona colazione… ops cena!    

Menù dei silenzi per cena

Il menù dei silenzi per cena è ispirato dall’ormai famosa canzone di Malika Ayane “Adesso e qui (nostalgico presente)” che tutti abbiamo ribattezzato, per l’appunto… Silenzi per cena. Il testo, molto particolare a nostro giudizio, invita a godersi il momento senza timore del futuro. E se il futuro ci riservasse una vita fatte di cene mute? Prima di tutto ricordate che anche una pellicola muta può trasmettere emozioni e, secondo, che voi siete i protagonisti del vostro film. Per cui, eccovi delle ricette per una cena che non ha bisogno di essere sottolineata da parole, con una colonna sonora tutta [...]

Menù speziato

Le spezie sono quegli aromi che in un istante vi regalano un biglietto di sola andata per l’oriente riuscendo allo stesso tempo a farvi varcare i confini del tempo e a spedirvi nel passato. Esse erano utilizzate già dagli antichi Egizi quasi 5000 anni fa e sono sicuramente la caratteristica principale che contraddistingue il territorio indiano. Ecco menù speziato che vi conquisterà con i suoi aromi caldi ed equilibratamente pungenti facendovi scoprire particolari miscele come il Garam- Masala indo-pakistano, un insieme di spezie tostate molto gustoso.

 

Come cucinare la pasta eco-sostenibile?

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M’illumino di meno è la manifestazione sull’eco-sostenibilità organizzata ogni anno dal programma radiofonico Caterpillar - Radio2.
Il movimento, che il 15 febbraio culminerà con la grande Festa del risparmio energetico, si propone di spegnere simbolicamente tutt’Italia e promuove le buone pratiche di:
1. razionalizzazione dei consumi energetici e riduzione degli sprechi;
2. produzione di energia pulita;
3. mobilità sostenibile (bici, car sharing, mezzi pubblici, andare a piedi);
4. riduzione dei rifiuti (raccolta differenziata, riciclo e riuso, attenzione allo spreco di cibo).

Anche noi di Menuetto “votiamo” M’illumino di Meno e vi proponiamo due tecniche di preparazione della pasta attente all’ambiente: la prima è a basso consumo di acqua mentre la seconda è a basso consumo di gas.
Per l’esperimento abbiamo utilizzato delle penne rigate (nello specifico, quella nella confezione gialla e blu) e dopo un’accurata degustazione abbiamo stilato il verdetto.

Vediamo nel dettaglio i due procedimenti.

Cottura a basso consumo di acqua
Servirsi di una pentola a misura della quantità di pasta da cuocere in modo che la stessa sia disposta uniformemente sul fondo del tegame. Ricordate il peso della pasta perché a questo punto bisognerà versare il doppio della quantità in acqua. Un pizzico di sale e accendere il gas. Appena l’acqua bolle, coprire con un coperchio e ridurre il fuoco quasi al minimo. All’interno della pentola rimarrà il vapore e se utilizzate un coperchio in vetro potrete vederne l’effetto.
Trascorso il tempo indicato sulla confezione, aprite il coperchio e far evoporare per qualche istante. Spegnere il fuoco e servire (non rimarrà neanche un po’ d’acqua da scolare).

Cottura a basso consumo di gas
Nella classica pentola, portare a ebollizione l’acqua, salare e versare la pasta. Lasciar bollire per due minuti, coprire successivamente con un coperchio e spegnere il gas.
Lasciare in ammollo la pasta per il restante tempo di cottura (quello indicato sulla confezione). A fine cottura, scolare e servire.

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Gusti insoliti al Sigep 2013 di Rimini

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La 34° edizione del Sigep di Rimini – Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali – si è confermata un evento di grande successo. Un’area di di 90mila mq espositivi per un avvenimento che ha accolto 120mila visitatori e numerosissimi eventi.

Anche Menuetto quest’anno ha avuto i suoi momenti di gloria, dapprima virtualmente, con una citazione da parte della manifestazione (vedi link) e poi dal vivo, con una indigestione di gelato!

Il Sigep è da sempre l’incontro-scontro tra il gelato al cioccolato e il resto del mondo. In particolare, è il luogo in cui ci si ritrova a leccare un cono al caramello e burro salato (sembra una canzone di Pupo ma è la novità presentata da Fabbri), passando poi a una crema allo zenzero e mirtilli (Puro&Bio), proseguendo con una coloratissima ciambella-gelato (Toschi) e in ultimo assaporando un non ben identificato gusto che, in ogni caso, non vi sognereste mai di chiedere al vostro gelataio.

Ma Sigep è stato anche produzione di pane e pizza, caffé e cappuccini attraverso seminari e campionati con i migliori addetti del mestiere.

Grande spazio è stato dato, infine, al Cake design che (come potete vedere nelle foto) ha avuto a disposizione un grande forum dedicato alle mostre, competizioni e concorsi aventi ad oggetto le torte più in voga di questo periodo.

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Menù in giallo

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Il giallo, un colore solare che si avvolge di oscurità.
In Italia, infatti, alla fine degli anni ’20, il termine è stato associato da Mondadori a un genere letterario dalle dinamiche ben schematizzate: vittima, assassino e ricerca del colpevole. Le storie sono talmente ligie ai paletti del genere da essere quasi rilassanti per il lettore, sicuro di trovare la risposta a tutti gli interrogativi nelle pagine finali del libro.
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Enrico Mentana… Ti ci mando io! E Vissani non smentisce

Ti ci mando io

Enrico Mentana fa gli auguri per il nuovo anno su Twitter e sua moglie Michela Rocco di Torrepadula, conduttrice di Ti ci porto io… ce lo manda. Un litigio 2.0!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si tratta veramente della conduttrice di La7? Il suo collega – nonché chef – Vissani, rispondendo a un nostro tweet non smentisce anzi consiglia: “Tra moglie e marito, non mettere il dito” (vedi più sotto).

Staremo a vedere e nel frattempo seguiteci su Twitter: @MenuettoIT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le ricette del 2012

Tutte le ricette

Prima che la Befana spazzi tutto via, ecco le ricette che abbiamo realizzato nel 2012. Godetevi questi ultimi giorni di festa, noi intanto siamo già pronti con un nuovo menù.

 

 

 

ANTIPASTI
Dall’orto di Fifì
Involtini di melanzane al tonno
Focaccia all’origano e sale violetti con radicchio all’aceto balsamico e pancetta
Cornucopie con crescenza e pere
Pittule con il mosto cotto
Budino di broccoli e ceci con fonduta e chips al curry
Purè di lenticchie con gamberetti
Vol-au-vent con fonduta e crostini di Perigord

PRIMI
Risotto al pesto di pistacchi con torre di mazzancolle
Ravioli al cavolo viola con salsa di gorgonzola
Orecchiette con carne al sugo di pomodoro
Ravioli con zucca e castagne
Crespella con verza
Risotto allo champagne con pioggia di rubini

SECONDI
Hamburger tricolore
Costine all’inverno di Ken Follett
Carbonada
Gulyas ungherese
Coniglio alla ligure con polenta e peperoni
Filetto in crosta arricchito con speck e zucchine

PANI E PIZZE
Panini integrali

CONTORNI
Patate sabbiose alle erbe provenzali
Insalata FAN

DOLCI
Semifreddo al melone
Cassata di frutta di stagione con coulis di prugne
Crostata alla frutta
Dolce di San Martino
Torta di zucca
Torta alle castagne e cioccolato
Fondue au chocolat
Delizia allo zabaione pantesco con crema di cachi

Menù del cenone tête-à-tête

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Il cenone di capodanno da sempre è una serata importante dal punto di vista della ristorazione ma quale oscura forza può attrarre un’agghindata coppia di innamorati a spendere un patrimonio per mangiare dei cotechini al grido di Brigitte Bardot Bardot??? Noi vi consigliamo di staccarvi dalle convenzioni e di reinvestire il vostro budget capodannesco in questo menù… musica inclusa. Siamo sicuri che risparmierete, sarete appagati e il dopocenone sarà un tête-à-tête come e più di quello tradizionale.
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Menù di Natale con zero lattosio

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Questo menù di Natale è dedicato a tutti gli allergici che, come ogni anno a tavola, si ritrovano a dire: “Buon Natale” e “No grazie, non posso!”. In particolare, il nostro primo menù delle feste è appositamente creato per tutti gli allergici al lattosio e dedicato a coloro che, la notte della Vigilia, accoglieranno Babbo Natale con un ritemprante bicchiere di latte caldo: doppiamente buoni!
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