Non è “solo” una guida per viaggiare e conoscere una parte d’Italia che sembra benedetta da Dio per la bellezza dei paesaggi, per la bontà del cibo, per il calore della sua gente, ma è soprattutto una vera dichiarazione di affetto e fedeltà il libro “Salentu d’amare” (De Agostini) che i Boomdabash, una delle band reggae italiane più famose e apprezzate, hanno deciso di scrivere per celebrare l’anima più autentica della terra da cui provengono. Accanto ai molti suggerimenti per vivere il Salento “alla salentina” (le “dritte” più utili su cosa vedere tra borghi e spiagge, su dove mangiare i cibi più buoni, riportando anche le ricette della tradizione, sulle esperienze da fare e sulle strade da percorrere sfrecciando in moto), in questo volume, in libreria dal 20 aprile e corredato dalle illustrazioni di RampicantiStorti, i Boomdabash sottolineano quanto questo “posto del cuore”, il bellissimo “tacco” d’Italia tra Ionio e Adriatico, sia stato di fatto essenziale per la loro formazione e per la crescita umana e artistica.
Nelle pagine si percepisce la voglia di raccontare con sincerità il Salento come terra che nasconde tanti tesori tutti da scoprire, non solo durante la stagione estiva ma in ogni mese dell’anno, con ricchezze che sono legate prevalentemente alle antiche tradizioni, alla natura e all’amabilità e all’operosità di chi ci abita.
I membri della band si sono dedicati alla scrittura durante il lockdown, coltivando la speranza che almeno la prossima estate, se si tornerà a viaggiare, il libro potrà essere utile a chi deciderà di trascorrere del tempo in Salento, magari anche ballando al ritmo della loro musica. “Venite e siate pronti a innamorarvene, perché succederà di sicuro”, è l’invito dei Boomdabash che si legge nelle prime pagine del libro, “Noi vi aspettiamo con la nostra musica, per ballare di nuovo. Insieme, in Salento”.
I quattro componenti del gruppo, Blazon, Biggie Bash, Payà tutti salentini doc, e il salentino d’adozione Ketra, hanno contribuito alla scrittura, riservandosi ognuno una zona da raccontare: li seguiamo in un viaggio coast to coast tra Ionio e Adriatico, da Brindisi a Santa Maria di Leuca, attraverso grotte e cale, masserie e pagliare, dancehall e lidi da sogno. Tra orecchiette e focacce, friselle, pasticciotti e polpette, ottimo vino e olio strepitoso, riserve naturali e centri storici pittoreschi, chiese, sagre e mercati caratteristici, luoghi della spiritualità e locali per divertirsi, senza dimenticare ovviamente la Notte della Taranta, la voglia di visitare il Salento cresce di pagina in pagina. E mentre si delinea la fisionomia di questa bellissima parte della Puglia, il lettore avrà anche l’opportunità, come in una chiacchierata tra amici, di conoscere i Boomdabash più da vicino, scoprendo la gavetta dei primi anni, i gusti, le storie, gli aneddoti e i luoghi (in primis Mesagne, dove “tutto” ha avuto inizio) a loro più cari.
(via ANSA)