Come per scrivere un articolo per un quotidiano così per creare un ottimo menù bisogna rispondere alle celebri 5 W: Who: chi? What: cosa? When: quando? Where: dove? Why: perché?
Ecco gli aspetti essenziali che non devono essere mai trascurati per scegliere il menù giusto.
Chi
Valutate il tipo di ospiti da ricevere, se li conoscete converrà tener conto dei gusti di ciascuno [oltreché allergie e divieti religiosi], mentre in caso non li conosceste sarà meglio attenersi a qualcosa di classico e di sicura soddisfazione per tutti.
Tomatosalsa.it
Cosa
Un piatto, e un menù, non possono prescindere da un’armonia dei colori. Almeno tra le pietanze (e date un’occhiata a come si abbinano alle stoviglie).
Csaba dalla Zorza per Vanity Fair
Quando
Tenete presente la data e l’occasione della festa: la data determina la stagione e quindi i prodotti disponibili sul mercato, e l’occasione definisce il tono e, qualora lo si voglia assegnare, il tema della festa.
La grande mela
Dove
Il menù deve esser scelto in base al tipo di stoviglie a disposizione. L’antipasto servito nel piatto piccolo potrebbe esaurire i piattini utili anche per l’inalata, il dolce, la frutta. Non sarebbe elegante lavare le stoviglie durante la serata.
Corso rapido di galateo
Perché
Partite con antipasti e primi leggeri e aromatici per giungere progressivamente a sapori più forti e condimenti impegnativi. Il “piatto forte”, solitamente il secondo, segnerà il culmine da cui ridiscendere verso formaggi delicati e dolci al cucchiaio. Questo perché il nostro palato si adatta progressivamente alle sensazioni, e se viene subito “aggredito” da sapori intensi o piccanti e da condimenti eccessivamente untuosi tende a non apprezzare in seguito sapori più delicati.
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