Il pirata è quella figura che solitamente associamo all’uomo libero dalle costrizioni, avventuriero e ribelle. In parte è vero ma, stando al Capitano inglese Charles Johnson (autore misterioso del libro Storia generale dei pirati del 1724), sulla nave esistevano delle regole ferree per poter vivere e godere della propria porzione di provviste e liquore.
Tutti i pirati dovevano darsi da fare per mandare avanti la vita di bordo, cucina inclusa. Il cibo era costituito da legumi, patate, pesce fresco, spezie ed erbette essiccate. E se non ne avevano a disposizione? Che domande… razziavano il carico di qualche galeone.
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