Aglio, menta e basilico non sono solo degli ingredienti, non sono solo tre odori della cucina mediterranea ma sono anche una trattoria. Nello specifico si tratta di una temporary trattoria… che ha chiuso in bellezza ieri sera ma che ogni giovedì, da tre mesi a questa parte, ha visto cimentarsi in un “duello” due chef: Berna e Petra.
All’interno del centro sociale TPO di Bologna – laboratorio di arte e cultura sotto le due torri - la sperimentazione ha preso vita anche ai fornelli. La cucina è stato il luogo di ricerca per piatti di tradizione locale ma con uno sguardo sul mondo. Utilizzando materie prime a Km 0 e a filiera corta, gusto ed economicità si è voluto dare risalto ai produttori locali, alle piccole aziende vitivinicole, fattorie e caseifici delle zone circostanti.
Ma veniamo alla sfida tra Berna il carnivoro e Petra la vegetariana: i cuochi hanno infatti proposto all’interno dello stesso menù due percorsi al fine di soddisfare le diverse correnti di pensiero a tavola.
Nella foto, ecco i piatti che abbiamo “testato” e apprezzato sia nel gusto – che spaziava tra innovazione e cucina della mamma - che nell’ascolto della musica di sottofondo… che nel prezzo. Fuori menù abbiamo anche assaggiato un antipasto di formaggi stagionati al pepe veramente soddisfacente.
Difficile ormai trovare la sperimentazione in cucina senza costi esorbitanti e siamo contenti, nel nostro piccolo, di aver passato una piacevole serata facendo del bene alla cultura e coltura locale.
Non resta che riprovare questa speciale trattoria, toccherà aspettare solo una decina di mesi.